Inutile nasconderlo: l’epurazione in casa Roma è appena iniziata. Dopo le esternazioni di Josè Mourinho sul giocatore che avrebbe “tradito” lui e i suoi compagni di squadra per un atteggiamento non professionale durante Sassuolo-Roma, il vaso è colmo per i Friedkin e per il tecnico giallorosso.
Se tutti gli indizi del “traditore” portano a Rick Karsdorp, e ne abbiamo già parlato ieri nel post partita, secondo quanto appreso in esclusiva da MarcoVioli.com anche altri due giocatori sono virtualmente fuori rosa e sul mercato. Si tratta di Eldor Shomurodov e Marash Kumbulla.
Oltre a Karsdorp, la cui vicenda è ormai nota, il difensore albanese e l’attaccante uzbeko non hanno mai convinto pienamente Mourinho, né lo scorso anno, né in questo primo scorcio di stagione. Le parole di Mourinho di ieri non fanno altro che confermare quello che Romagiallorossa.it ha scritto nei giorni scorsi dopo il derby, ovvero che i Friedkin erano molto delusi e arrabbiati con tutti i giocatori, specie con alcuni elementi della squadra, e che non sarebbero state escluse rivoluzioni tra gennaio e giugno se l’atteggiamento fosse rimasto questo.
La prestazione a Reggio Emilia non ha convinto né Mourinho, né la proprietà. Mourinho non è altro che il deus ex machina della Roma in questo momento e la proprietà lo asseconda in tutte le sue scelte e avalla ogni esternazione pubblica. In molti hanno visto nelle parole dello Special One pre Sassuolo-Roma una critica ai Friedkin: tutt’altro. Era semplicemente un modo per far capire all’ambiente che la musica stava cambiando e che ci sarebbero stati ribaltoni radicali a partire da gennaio.
Ma come sostituire Karsdorp, Kumbulla e Shomurodov? Partiamo dalle certezze: se per l’esterno giallorosso bisognerà trovare una sistemazione (ma non sarà facile, come ha ammesso lo stesso Mourinho ieri nel post gara), per Kumbulla e Shomurodov le situazioni possono essere diverse. Il centrale albanese è stimato dal suo mentore Juric, ora al Torino, che non disdegnerebbe di ritrovarlo in granata. D’altronde anche in estate è stato fatto un tentativo, ma Kumbulla è voluto rimanere per giocarsi le sue chance. Discorso simile anche per Shomurodov, la scorsa estate vicino al Bologna (non si è trovata l’intesa sulla formula del trasferimento) e ci sono stati sondaggi anche del Torino, visto che Vagnati cerca ancora il sostituto di Belotti.
La Roma senza dubbio tornerà sul mercato: i ruoli saranno un difensore per sostituire il partente Kumbulla e un centrocampista. Se in difesa si stanno scandagliando le varie occasioni di mercato (occhi anche su Ndicka, Becao, Kiwior e Tanganga), per l’attacco il sostituto di Shomurodov sarà Solbakken, che arriverà a gennaio a parametro zero. La Roma cercherà anche di rinforzare la linea mediana del campo dove il prescelto in questo momento è Aouar del Lione, giocatore sul quale il gm Pinto sta lavorando per cercare di portarlo in giallorosso. Insomma, una vera e propria rivoluzione sta investendo la Roma, proprio come volevano i Friedkin. D’altronde l’avevano detto: chi non si sente di dare il massimo per la Roma, può pure andare via. Esattamente come ha detto Mourinho ieri sera al Mapei.
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