Darko Ristic, agente fra gli altri di Dusan Vlahovic e Nemanja Radonjic, rispettivamente di Juventus e Torino, ha parlato a Gazzetta.it. Queste le sue dichiarazioni:
Facciamo un po’ di chiarezza sulle condizioni di Vlahovic: l’infiammazione pubalgica che lo ha messo fuori dai giochi nelle ultime settimane può compromettere il suo mondiale?
“È un infortunio molto spiacevole. È stato difficile per Dusan non poter essere in squadra nelle ultime partite. Grazie a Dio, l’infortunio non è così grave. Quindi speriamo tutti che Dusan sia pronto al 100% per la prima partita contro il Brasile”.
Da Firenze a Torino, cos’è cambiato in Vlahovic?
“Dusan non cambia. È un giocatore che migliora giorno dopo giorno, e nonostante sia ancora giovane è sempre stato un professionista al massimo. Era così prima, è così anche adesso”.
C’erano molti altri club pronti a scommettere su di lui, perché ha scelto la Juve?
“È vero che c’erano molti club interessati. Però la Juventus è la Juventus, uno dei più grandi club del mondo. Sembrava l’opzione migliore fin dall’inizio e penso ancora sia così”.
Quest’anno alla Juve ci sono più giocatori che possono metterlo nelle condizioni di far gol, come Kostic. Quanto può migliorare ancora il suo rendimento?
“Non importa quanti gol segna, anche se lui pensa di poterne fare di più. È lì prima di tutto per aiutare la squadra a vincere e per dare il massimo”.
C’è già un Milinkovic Savic a Torino, dell’altro (ora alla Lazio) se ne parla sempre con più insistenza in quota Juve. Un po’ come in nazionale, sarebbe il supporto ideale per Dusan?
“Sergej è un ottimo giocatore, di classe. Se andrà via, qualsiasi squadra troverà un grosso rinforzo. Lui e Dusan lavorano bene insieme, in nazionale, ovviamente”.
Anche Radonjic ha avuto un buon impatto al Torino, è soddisfatto?
“Siamo soddisfatti, Nemanja ha iniziato bene la stagione. Ma ti assicuro che può fare molto, molto meglio. Posso garantire che la Serie A deve ancora conoscere il vero Radonjic”.
Quattro reti e due assist in sedici presenze: quanto può crescere ancora con Juric?
“Considerando che è appena arrivato, è già un ottimo rendimento. Ma mostrerà ancora le sue qualità. Soprattutto sotto la direzione di Juric, che è un ottimo allenatore”.
Torino è il contesto giusto per un calciatore che ha il suo potenziale e vuole raggiungere definitivamente la maturità calcistica?
“Assolutamente sì. Il Torino è un club fenomenale in tutti i sensi. Penso che sia il club perfetto per Nemanja in questo momento, e credo anche Nemanja sia il giocatore perfetto per il Torino”.
Nel 2022 lei è stato abbastanza protagonista sul mercato italiano, c’è qualche suo assistito che potrebbe infuocare il prossimo mercato di gennaio?
“C’è molta qualità in questo momento in Serbia. Nella mia agenzia abbiamo grandi talenti che presto saranno pronti per la Serie A. Se non a gennaio, sicuramente l’estate prossima”.