Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, è stato intervistato da Sky Sport a margine del Globe Soccer 2022. Queste le sue dichiarazioni a cominciare dal premio ricevuto: “È una soddisfazione. Non sono un direttore sportivo, la mia è una figura che non c’è in tutte le squadre, si associa in parte a quella del direttore sportivo e in parte a quella del responsabile dell’area tecnica. Una figura diversa che mi sono cucito un po’ addosso e dopo quattro anni mi fa molto piacere essere qui”.
Quando tornerà Ibrahimovic?
“Abbiamo rinnovato il contratto con un’idea precisa, di averlo con noi per il ritiro di Dubai e speriamo in campo a gennaio: questo è l’obiettivo”.
Cosa pensa dei giovani calciatori?
“Ci sono sensazioni e sensazioni, ci sono anche carriere e carriere, non per tutti uguali, per me e credo anche per i miei due figli. C’è stata una pressione enorme, la leggerezza del giovane che non sente la responsabilità io non l’ho mai provata. I giovani bisogna anche capirli, non possiamo basarci su quello che è stata la nostra esperienza, ognuno di noi vive la vive alla sua maniera. Dobbiamo adattare quelle che sono state le nostre esperienze ai tempi moderni”.
Sarà un duello scudetto con il Napoli come diversi anni fa.
“Lo ricordo bene, erano anni bellissimi per il calcio italiano. Avevamo una grandissima squadra, loro avevano Maradona e altri grandissimi campioni. Per noi è stato l’inizio di 25 anni di successi e adesso ci potrà essere questo scontro. Loro hanno messo in ombra tutto quello che hanno fatto le altre squadre perché noi avendo solamente due punti in meno dell’anno scorso e passato comunque il girone di Champions League ci troviamo ad avere 8 punti di distacco con una squadra che ha fatto sinceramente una prima parte di stagione incredibile. Grande merito a loro, sappiamo che non possiamo mollare. Ci saremo fino alla fine e vedremo: tutto è nelle loro mani e questo è un grande vantaggio, ma il campionato è molto lungo”.
A che punto sono i rinnovi di Leao e Bennacer?
“Ci stiamo lavorando da mesi e da anni. Quando sarà il momento ci incontreremo, quando ci sarà da prendere una decisione la prenderemo. Adesso fare previsioni è difficile. L’idea era quella di chiudere prima del Mondiale, soprattutto per i giocatori che sono andati in Qatar, in questo caso per Leao, ma non è stato possibile. Con Bennacer avremo la possibilità di parlare, con lui e i suoi agenti, in questi giorni”.