Roberto Baggio, intervistato da Sky Sport, è tornato su quel maledetto calcio di rigore del luglio 1994, quando l’Italia perse la finale del Mondiale contro il Brasile: “Non dimenticherò mai. Era il sogno che coltivavo da bambino, avevo sempre questo obiettivo davanti. Come ho già detto mille volte, ho sognato tutte le sere la finale col Brasile. Poi è arrivata ed è finita nel modo più assurdo… Quel rigore l’ho calciato con la serenità di sempre, l’ho battuto per spiazzare il portiere ed è successo… ne ho battuti davvero tanti, ma uno alto… no, non è una mia caratteristica. Un ricordo che lo mitiga? No, quella roba lì non la cancelli. Quando persi il Mondiale in un colpo solo ho perso il Mondiale, il secondo pallone d’oro e il titolo di miglior giocatore del mondo: tre cose in un colpo solo”.